CHAPTER THREE: I LUOGHIPer concludere il racconto, detto dei Gooners e dei Gunners, non ci resta che parlare dei luoghi dove si è svolto il ritiro.
E dato che di Bad Wasteldorf abbiamo già parlato, aggiungiamo una breve descrizione della vicina Graz, seconda città dell'Austria e capoluogo della Stiria, dove abbiamo fatto una bella gita di gruppo approfittando del fatto che AW ci aveva dato un giorno di riposo dagli allenamenti!
Si tratta di un'elegante cittadina rinascimentale (la città è più antica, ma è stata fiorente a partire dal XV secolo), ricca di edifici e piazze in stile asburgico e perfettamente conservati, al punto che dal 1999 è stata inserita nella lista dei patrimoni dell'Umanità dell'Unesco. E' un pò sul genere di Salisburgo, anche se naturalmente non raggiunge quelle vette di bellezza.
Il monumento più famoso è forse la torre dell'orologio, che si eleva sulla collina dello Schlossberg con il suo caratteristico "cappello da strega", che mi aveva affascinato fin da bambino.
Molto scenografica anche la parte di città che si distende lungo il fiume Mur.
C'è un bar in vetro e acciaio costruito in mezzo all'acqua. . .
e c'è anche . . . più di qualche prova che gli abitanti di Graz sono dei gran pazzerelloni, quasi più di noi, guardate cosa fanno sul fiume e su una banchina che sarà larga un metro e mezzo!
E come ho già detto non ci siamo fatti mancare nemmeno la visita allo stadio dello Sturm Graz, una delle due squadre locali (solo in una compagnia come la nostra una proposta come questa poteva passare all'unanimità
).
Non è che la statua del calciatore in rovesciata vi ricorda qualcuno?